Perché le banche continuano a vendere prodotti assicurativi ai risparmiatori?

Le banche spingono la vendita di prodotti che, soprattutto attraverso le commissioni, garantiscono i maggiori margini…

Un quarto della ricchezza finanziaria dei risparmiatori italiani giace in prodotti assicurativi e previdenziali. Dal 2008 al 2018, questi asset sono passati da un controvalore di 586 miliardi a 1000 miliardi di euro. Quello delle assicurazioni è stato un vero e proprio boom negli ultimi, che però nasconde un’amara verità.

“Le banche spingono la vendita di prodotti che, soprattutto attraverso le commissioni, garantiscono i maggiori margini.” – ha dichiarato Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani). Leggi il report qui

Cosa è successo negli ultimi dieci anni?

Negli ultimi dieci anni, la composizione del portafoglio degli italiani è profondamente cambiata. In passato, gli italiani erano tradizionalmente legati all’investimento obbligazionario. Le obbligazioni rievocavano nella mente dei piccoli risparmiatori l’idea di investimento sicuro e senza rischio.

Negli ultimi anni tuttavia il crollo dei tassi di interesse e gli scandali bancari hanno sancito la fuga dei risparmiatori dalle obbligazioni. Gli obiettivi delle famiglie italiane sono però rimasti ancorati alle esigenze di sicurezza e liquidità, ma la strategia adottata dagli intermediari (banche e assicurazioni) è stata quella di vendere prodotti più complessi e più costosi: polizze vita a capitale non garantito (unit linked) e prodotti multiramo.

Che cosa sono le polizze Unit Linked e i prodotti multiramo?

Le polizze Unit Linked sono “strumenti di investimento senza garanzia di restituzione del capitale al risparmiatore.” Le prestazioni della polizza sono direttamente collegate al valore di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni.

Le polizze multiramo sono polizze di assicurazione sulla vita che impiegano una parte dei soldi in una Gestione Separata a capitale garantito (ramo I) e un’altra quota del premio in unit linked (ramo III).

Quanto costano le polizze vita in Italia?

Secondo uno studio della Commissione Europea sulla distribuzione dei prodotti di investimento retail nell’Uel’Italia è il paese che mostra il costo più alto per le polizze vita. Le commissioni medie applicate sulle polizze vita a capitale garantito ammontano all’ 1,79%. Inoltre, per questo tipo di prodotti si richiedono commissioni di ingresso medie del 2,75% e di uscita pari allo 2%.

Fonte: Commissione Europea

Per quanto riguarda le polizze vita a capitale non garantito (ovvero le c.d. Unit Linked), il costo di gestione annua ammonta in media al 2,35% del capitale investito. Inoltre, sempre per questo tipo di prodotti si richiede il 2% di commissioni di entrata e lo 0,95% in commissioni d’ uscita.

Fonte: Commissione Europea

I dati dimostrano le ragioni per cui le banche negli ultimi dieci anni hanno spinto la vendita di polizze vita alle famiglie italiane. Pertanto, prima di sottoscrivere questo tipo prodotti vi invitiamo ad informarvi bene sulla natura dello strumento, sulla sua complessità e sui costi da sostenere.

Fonte:(www.risparmiamocelo.it)